Il progetto SMAT si propone di studiare e dimostrare un sistema di monitoraggio avanzato del territorio per la prevenzione e il controllo di una vasta gamma di eventi naturali (alluvioni, incendi, frane, traffico, urbanistica, inquinamento e coltivazioni).
SMAT-F1 è focalizzato sulla dimostrazione dell’utilizzo integrato delle tre piattaforme UAV all’interno di uno scenario operativo primario, rilevante per la Regione Piemonte.
Il progetto SMAT-F1 si è concluso a Settembre 2011.
Il progetto SMAT-F2 è la continuazione di SMAT-F1 che consentirà di passare dalla dimostrazione “concettuale” alle soluzioni tecnologiche specifiche ed alle funzionalità previste per l’intero sistema.
Il progetto SMAT-F2, sviluppato da un gruppo di lavoro coordinato da Alenia Alermacchi, è iniziato a Gennaio 2013 e ha una durata prevista di 30 mesi.
Il progetto SMAT-F2 è articolato in modo da poter affrontare adeguatamente un certo numero di macrotemi tecnologici e procedurali, che consentiranno di soddisfare le esigenze degli utenti finali :
- Autonomia sistemi UAS – Unmanned Aircraft System
Sviluppo di funzionalità autonome a supporto del Remote Pilot, che secondo logiche ben definite, permetteranno al sistema di svolgere in maniera autonoma determinati task.
- Sensor & Payload Management
Sviluppo ed Integrazione sensoristica e relative logiche di gestione, per lo svolgimento della missione di monitoraggio
- Data Exploitation
Sviluppo delle funzionalità di elaborazione dei dati acquisiti
- Interfacce end-user & Services
Definizione delle interfacce per l’interazione dell’utente finale con il sistema SMAT
- AirSpace Integration
Regole e procedure per l’integrazione degli UAS nello spazio aereo.
PROTEC 2012 – Progetto SMAT-F2: intervista a Salvatore Farfaglia (Alenia Aermacchi).